“Domani abbiamo la verifica d’inglese, quindi Natascha ha detto a sua mamma che studiavamo insieme e per questo è venuta da me. Ci siamo sdraiate un po’ sul pavimento, abbiamo aperto i libri, ci siamo chieste a vicenda dei vocaboli e poi abbiamo guardato la grammatica. Infine Natascha ha chiesto: ‹Tu hai capito›. ‹Sì e tu?›” ho risposto e lei ha annuito. Allora abbiamo chiuso i libri”.

Pauline ha undici anni, è figlia di genitori separati, così vive e si divide per metà settimana con il papà, la sua compagna Jette e il fratellino Jonathan e per l’altra metà da sola con la mamma.
La vita scorre normalmente tra scuola e famiglie, fino a quando, prima la sua migliora amica Natascha e poi anche sua madre, si innamorano. Cosa succede alle persone quando si innamorano? Cosa significa innamorarsi?
Leggere questo romanzo è come rileggere il diario delle vostre confessioni, il racconto delle delusioni, delle gelosie e dei litigi ancor prima che dei primi amori: un viaggio a ritroso fino a quel momento esatto, quando la vostra migliora amica ha smesso di interessarsi completamente a voi e ha iniziato a parlare di quel ragazzo di scuola, del mare, del campeggio o di chissà quale altro posto. E anche se disorientate avete intuito che un capitolo della vostra crescita si era per sempre chiuso. Ma la domanda è: eravate pronte a quel passaggio?
È un attimo così sconvolgente che si fatica a decifrare, che tu sia un adolescente o un adulto, hai il vocabolario in mano ma ti mancano le parole, sai solo che iniziano con la A…
Questo vortice di sentimenti è raccontato con estrema semplicità e sincerità dalla scrittrice tedesca Tamara Bach (vincitrice del Premio LUCHS nel 2019), il ritmo è incalzante e la narrazione risulta immediata ed empatica. Con grande sensibilità l’autrice riesce a raccontare quella crepa sottile, quella soglia invisibile tra infanzia e adolescenza, quel preciso attimo in cui un sorriso inaspettato, una passione comune, una lettera spiritosa, ci spinge a chiederci: è forse questo l’amore?
Sarò per sempre grata al lavoro immenso della traduttrice Anna Patrucco Becchi (Premio Strega Ragazze e Ragazzi nel 2019), posso affermare con convinzione che la narrativa della collana Junior de” La Nuova Frontiera Junior” è sempre presente sugli scaffali di Ponteponente, per noi è garanzia di alta qualità.

Per lettrici e lettori a partire dagli undici anni

“Le parole che iniziano con A” di Tamara Bach, traduzione di Anna Patrucco Becchi, La Nuova Frontiera Junior, 2021.
(Mariella)