INCIPIT, CHI BEN COMINCIA E’ ALLA META’ DEL LIBRO 9 MAGGIO  2022

IL CUSTODE DEL BOSCO

“Comincia il mattino. E io mi avventuro in un piccolo viaggio. Dipingere. Il profumo dei fiori e delle erbe aromatiche mi avvolge. Corro, con i piedi bagnati dalla rugiada, allargando le braccia come ali, e accanto a me vola un uccellino giallo.”

Il nostro INCIPIT di oggi è dedicato all’albo illustrato bilingue italiano-ucraino “Il custode del bosco” di Oleksij Čerepanov, edito da @Il castoro nello scorso mese di aprile. È il frutto di uno speciale progetto di solidarietà a sostegno di Refugees Welcome Italia. Una fiaba dall’atmosfera sognante, per far nascere e custodire nuove amicizie.

In una chiara mattinata di primavera un bambino decide di avventurarsi nel bosco per dipingere. Il suo sguardo si apre alle meraviglie incantate della natura che lo circonda. Lo accompagna in questo viaggio di scoperta un piccolo uccellino giallo, uno spirito custode del bosco, che si trasforma a tratti in un vecchio dalla lunga barba bianca. Tra sogno e realtà il bambino incontra varie creature, vere e immaginarie: elfi e volpi, unicorni e gufi, conigli, fiori variopinti e alberi millenari, che stringe in un caldo abbraccio. Tutto è possibile: cavalcare un unicorno, parlare con le nuvole ed osservare in silenzio gli elfi che vivono tra i fili d’erba. Con gli occhi pieni di bellezza il bambino tornerà poi a casa. Il bosco, da sempre potente archetipo fiabesco, diventa qui metafora di scoperta, condivisione, speranza. Basta poco, semplicemente a volte quello che abbiamo accanto, per scoprire meraviglie. Il mondo di un bambino è sempre luminoso e magico, da qualunque parte del mondo si arrivi e qualunque lingua si parli.

Mentre la guerra in Ucraina continua ad infuriare, il mondo della civiltà dell’infanzia prosegue il suo impegno educativo, culturale, inclusivo con piccoli gesti concreti. Sono oltre centomila i profughi ucraini che si trovano attualmente in Italia, in un clima di forte incertezza, senza sapere se per loro sarà possibile il ritorno a casa. Molti sono bambini: i più piccoli, inermi e innocenti sono da sempre “le prime vittime civili di ogni incivile conflitto”. Questo libro, in edizione bilingue italiano e ucraino è quindi un piccolo “ponte” per favorire nelle rispettive lingue l’integrazione e lo scambio in atto tra bambini italiani e ucraini, in fuga dalla guerra e rifugiati in Italia. L’intero ricavato della vendita delle sue copie verrà devoluto all’organizzazione Refugees Welcome Italia (www.refugees-welcome.it)  per sostenere un meritorio lavoro di accoglienza dei piccoli profughi nelle famiglie.

La casa editrice Il Castoro in un’intervista ha così motivato il progetto: “Di fronte alla tragicità di quanto sta accadendo, abbiamo deciso di attivarci attraverso quello che ci rappresenta di più, ovvero il nostro lavoro di editore e le storie per bambini, dando vita a un progetto di solidarietà che ci auguriamo possa unire le persone, creando reti di sostegno e di relazioni, nonché linguistiche”. Una storia che è anche di forti legami: “Tutto nasce dall’amicizia con l’editore ucraino Ranok, di Kharkiv, che negli anni ha tradotto nel suo paese molti libri importanti del nostro catalogo, tra cui “Nebbia” di Marta Palazzesi e “Matita HB” di Susanna Mattiangeli e Rita Petruccioli”.  Oleksij Cherepanov è pure un autore ucraino di Kharkiv. Dopo essersi laureato all’Istituto d’Arte della sua città natale, ha iniziato a lavorare nel campo dei libri, con oltre venti editori di diversi paesi del mondo, illustrando in particolare enciclopedie di animali e albi per bambini. La sua tecnica utilizza acquarelli e matite, evocando atmosfere intrise di poesia e amore per la natura.

Del libro si parlerà anche domenica 22 maggio al Salone del Libro di Torino (ore 14.00-Sala Gialla–PAD 2) nell’incontro «Da Kharkiv un libro italiano-ucraino per costruire ponti». Con Nello Scavo (giornalista di «Avvenire») e Matteo Bassoli (Refugees Welcome Italia) e la lettura dell’attrice Lidia Liberamn, è attesa anche la testimonianza dell’editore ucraino Ranok, al momento sfollato. Un incontro per parlare di accoglienza e integrazione in tempi di guerra, fragili, drammatici e insensati. Un piccolo messaggio di speranza, ma le cose grandi nascono, sempre, da quelle più piccole.

IL CUSTODE DEL BOSCO, di Oleksij Čerepanov, traduzione di Lorenzo Pompeo, Il castoro, 2022

Età dai 4 anni

(Francesca)