Un viaggio attraverso le stagioni alla scoperta del bosco e delle sue bellezze naturali: fiori, alberi, cespugli, bacche, foglie, mammiferi, uccelli, rettili, anfibi, insetti, grandine, neve, sole, pioggia, ghiaccio. Ecco il nuovo titolo della collana PiNO, Piccoli naturalisti osservatori, della casa editrice
Topipittori
, autrice ed illustratrice Marina Girardi.
Ortica à una bambina (o forse un folletto, un elfo, uno spirito della natura), cappello di ghianda e mantello di foglie, che abita nel bosco. Ogni giorno si mette “in cerca” di qualcosa, qualcosa che non sa bene cosa sia, ma che gli viene suggerito passo dopo passo dagli incontri con le varie creature del bosco, in una sorta di “serendipity” naturale.
Quasi presi per mano quindi (e dopo qualche esercizio di yoga) accompagniamo Ortica in questa passeggiata, con “occhi aperti e orecchie tese”.
L’invito è quello a mettersi innanzitutto in ascolto. Rallentare, ed entrare in contatto profondo con quello che ci circonda: provare a sentire delle ali crescere dalle proprie scapole, a ficcarsi nella terra come un seme che silenzioso aspetta il momento del germoglio, ad aprire i petali di un fiore, a sentir la linfa scorrere come scorre nei rami di un albero.
E intanto contemplare e conoscere la grande varietà di specie animali e vegetali dell’ambiente bosco, sulle quali vengono fornite informazioni ricche e dettagliate.
La Natura è un libro da sfogliare, una musica da ascoltare con pazienza: l’immagine di copertina del libro, con Ortica a cavallo di una coloratissima volpe intenta a suonare un banjo, ci richiama proprio a questo, come pure le parole finali del libro: “è proprio come nella musica, cara Ortica: per imparare a seguire il ritmo bisogna prima saper ascoltare!”
Chi sa farlo con pazienza e capacità di osservazione verrà ripagato con emozioni e sensazioni profonde, capaci di riequilibrare e vivificare le proprie percezioni.
Interessanti ed utili anche le pagine da riempire e colorare, che inframezzano il testo, con tanti spazi per scrivere appunti e impressioni e tracciare schizzi dal vero. Il formato flessibile e il poco peso rendono il volume perfetto per essere portato nello zaino.
Ho apprezzato particolarmente il segno grafico dell’autrice e la predilezione per i colori accesi, dall’arancione dal manto della volpe, all’ampia gamma di sfumature di verde e azzurro, quest’ultimo usato soprattutto nelle pagine dedicate alle stagioni fredde.
Un compagno di viaggio indispensabile se le vostre vacanze saranno in montagna o collina, un invito accattivante a farsi “avvolgere” dai ritmi e dai suoni della foresta.