INCIPIT, CHI BEN COMINCIA E’ A META’ DEL LIBRO
Rubrica di consigli di lettura del lunedì, a cura delle libraie di Ponteponente.
“La Più Grande” di Davide Morosinotto, Rizzoli, Novembre 2020.
Primo capitolo Sei anni
“Colei che, un giorno, sarebbe diventata La Più Grande inciampò in uno sgabello lasciato in mezzo. Il vassoio le scivolò dalle mani e le ciotole volarono via, descrivendo un ampio arco attraverso la sala della locanda. La zuppa di cosce di rama piovve sui clienti che gridarono, travolti da una tempesta di brodo bollente. Tre ciotole finirono a terra rompendosi di schianto. La quarta invece rimase sospesa a un palmo dal pavimento: un bambino allungò la gamba e riuscì a fermarla, in equilibrio perfetto, nell’incavo tra il piede e la caviglia. Fu così che Shi Yu vide per la prima volta Li Wei”.
Siamo a Canton, in Cina alla fine del diciottesimo secolo, Shi Yu è solo una bambina indifesa senza genitori alle brutali dipendenze di un locandiere. Grazie all’incontro con il ragazzino Li Wei esperto di arti marziali e di suo nonno, il maestro Peng, la vita di Shi Yu è destinata a cambiare per sempre. Imparerà presto a difendersi dalla violenza e lo Wushu dell’aria e dell’acqua, ossia le arti marziali diventeranno la sua ragione di vita. I capitoli seguono gli anni più cruciali di Shi Yu, a segnare le tappe della sua formazione. Ostacolo dopo ostacolo, Yu diventa più forte, inarrestabile, determinata a dimostrare il suo valore fino ad imboccare la strada della pirateria, diventando la comandante di un’intera flotta, fino a diventare una leggenda, la temibile Lama volante!
Bambina, giovane donna e poi madre, ma è soprattutto lo spirito guerriero di Yu che Morosinotto protegge, esalta e rinforza capitolo dopo capitolo e noi lettori entriamo sempre di più in sintonia con la protagonista e con il mondo dei pirati, un mondo di uomini liberi e di donne libere, liberi di scegliere in quale mare navigare, di obbedire o smettere di obbedire ad un ammiraglio.
E’ un susseguirsi di battaglie, incredibili duelli volanti, segreti che si svelano mano a mano, piani di attacco e smascheramento dell’avversario e dopo aver imparato tutti i segreti del Wushu, Lama Volante è finalmente pronta a conoscere il suo vero Nemico e a vendicare le gravi perdite subite.
Ma è estremamente vero, e lo è anche in questa storia, che nessuno si salva da solo.
Come se non bastasse ancora a convincervi della bellezza e dell’intensità di questa storia (che dovreste scegliere già solo dalla copertina ad opera dell’immensa Rebecca Dautremer), il romanzo è ispirato alla storia vera di Ching Shih, che comandò la più grande flotta pirata di tutti i tempi e Morosinotto ancora una volta fa un lavoro immenso di ricerca nello studio dei nomi, dei luoghi, delle unità di misura e della suddivisone del tempo, un lavoro che ci restituisce nella presentazione dei personaggi e nell’accurato glossario, tutto per sostenere la piena comprensione del testo, tutto per calarci anima e corpo nel mondo delle arti marziali e della pirateria nella Cina di fine Ottocento.
Nota a margine: che non sia la protagonista femminile a non farvi scegliere questo romanzo per un ragazzo, perché sarebbe La Più Grande…delle stupidaggini!
Per lettori e lettrici a partire dai dodici anni
(Mariella)