Per la rubrica “Tempo lib(e)ro, il consiglio di lettura di questa settimana è “Mike” di Andrew Norris, nella traduzione di Sante Bandirali, uovonero. Proprio in questi giorni abbiamo assistito al doppio ritiro dalle finali di gara a squadra e individuale della campionessa ginnasta statunitense Simone Biles. Il coraggio di fermarsi, di rispettare sé stessi e la propria integrità fisica e mentale sono messaggi importantissimi, più di ogni altro successo, più della vittoria di una gara. Come per magia, ho divorato pochi giorni fa la storia di Floyd/Mike, il protagonista del romanzo edito da @@uovoneroedizioni. Floyd ha quindici anni, un talento nel tennis, un campione pronto a diventare una star, una leggenda. Ma quando si vede arrivare sul campo da gioco Mike, che nessun altro può vedere tranne Floyd, le certezze sulla carriera vacillano, le aspettative crollano e l’unica cosa da fare è ascoltare molto attentamente quello che ha da dire Mike. Un romanzo che invita i giovani lettori ad interrogarsi sulle proprie scelte, sulle strade, quelle tracciate dagli altri o quelle che sentiamo più giuste per noi. Ascoltarsi nel profondo, ascoltare quello che ha dirci Mike, maschio femmina, giovane, vecchio o animale che sia, perché così solo così scopriremo quello che il cuore desiderava fin dall’inizio.
Età di lettura : dagli 11 anni