L’ultimo e atteso albo di Marianne Dubuc, “Orso e i sussurri del vento” pubblicato da Orecchio Acerbo Editore @orecchioacerbo a giugno di quest’anno, è il nostro consiglio di oggi per il vostro Tempo lib(e)ro.
Il richiamo della strada. ll vento della vita che soffia e va. A volte basta una foglia che volteggia lieve nell’aria a spingerci al cambiamento, a mutare i nostri piani o semplicemente a metterci in cammino ed intraprendere nuove avventure.
E’ proprio quello che accade ad Orso. Orso è un orso contento della sua vita, dei suoi buoni amici, della sua confortevole casa e .. della sua ottima torta di fragole. Poi, una mattina, una brezza leggera scompiglia le foglie degli alberi e qualcosa gli dice che
è ora di andare. Dove? Neanche lui lo sa. Ma tra ricchi incontri e qualche momento di sconforto, alla fine troverà di nuovo un posto in cui “stare bene”.
Come già nella storia de “Il sentiero” (Orecchio acerbo, 2018) l’autrice vuole dirci che il viaggio è sempre qualcosa di potente, che ci forma, ci fa crescere e ci apre nuove prospettive.
Un albo bellissimo, delicato e profondo, che conferma Marianne Dubuc tra le illustratrici più amate a Pontepontente