


LETTURE IN PIAZZA!
Secondo appuntamento con le LETTURE IN PIAZZA!
Vi aspettiamo SABATO 18 GIUGNO alle ore 10.30 a Largo don Orione per leggere insieme tante storie divertenti.
L’evento è inserito nelle attività del progetto Agorà 1 Don Orione, sostenuto da @Retake Roma VII Municipio
età dai 4 anni in su
ingresso gratuito

UNA FRASE, UN RIGO APPENA… L’ESTATE DEI TUFFI
La nostra nuova rubrica di consigli di lettura, piccina, picciò:
UNA FRASE, UN RIGO APPENA…
L’ESTATE DEI TUFFI di Sara Stridsberg, illustrazioni di Sara Lundberg, Orecchio Acerbo, 2022
A volte le persone spariscono, anche se restano vive. Sprofondano in una tristezza cui nessuno può avere accesso. Questo è ciò che accade al papà di Zoe, che ci racconta di un’estate di tanti anni fa, quando frequentando l’ospedale dove era ricoverato il suo papà, incontrò Sabina la nuotatrice e conobbe qualcosa che non sapeva del mondo e degli uomini.
Scritto da Sara Stridsberg, femminista, autrice e drammaturga svedese, vincitrice del Nordisk råds litteraturpris, pagina dopo pagina svela le potenti illustrazioni di Sara Lundberg (la cui conoscenza in italia dobbiamo proprio ad Orecchio Acerbo, che nel 2021 pubblicò il suo “Le ali di Berta”) che tengono assieme tutti i colori del mondo. Un albo che riesce a parlare di disagio mentale senza tabù, cogliendo i turbamenti, le domande e la curiosità proprie di una prospettiva bambina, che, nel suo eterno presente, sa, forse meglio di tanti adulti, ascoltare la sofferenza. Un albo tanto atteso, in un inverno che convive con l’estate, lì dove vivono le anime incrinate.
Parole chiave? AMICIZIA – CRESCITA – SALUTE MENTALE
“Penso che il mio papà è come gli alberi.
D’inverno fa finta di essere morto.
Poi, d’estate, risuscita”

IN UN SEME
SABATO 11 GIUGNO
dalle ore 10.30 alle 12.00
IL MEMORY DEI SEMI
workshop per piccoli collezionisti di meraviglie
con GIOIA MARCHEGIANI
A partire dalla presentazione del libro IN UN SEME di Beti Piotto e Gioia Marchegiani (Topipittori, 2021) i partecipanti realizzeranno un MEMORY DEI SEMI!
Da ogni seme nasce una pianta unica e irripetibile. Osservare e disegnare i semi è il modo migliore per conoscerli, comprendere cosa sia la biodiversità e come la Natura sia il risultato di un’armonia perfetta di cui facciamo parte anche noi. Ci perderemo tra le pagine di un libro bellissimo che parla di semi, in cui sono raccolte storie meravigliose. Curioseremo in una bellissima vera collezione di semi. Poi disegneremo tanti semi diversi e con questi ogni bambino realizzerà il suo Memory dei semi, per ricordarne sempre nomi e forme.
età 6-12 anni
costo 12 euro
prenotazione obbligatoria

UNA FRASE, UN RIGO APPENA … FILASTROCCHE IN VALIGIA











LEGGIADI
SABATO 28 MAGGIO
ARRIVANO LE …
LEGGIADI!!
maratone di lettura sui libri finalisti e premiati della primavera 2022
PREMIO ANDERSEN
PREMIO NAZIONALE NATI PER LEGGERE
alle ore 17.00 età 18-24 mesi
alle ore 18.00 età 2-4 anni
ingresso gratuito – prenotazione obbligatoria


LETTURE IN PIAZZA!
alle ore 10.30
a LARGO DON ORIONE
a sostegno del progetto Agorà #1 – Largo Don Orione
età dai 4 anni in su e per chi ha voglia di ascoltare!
Il progetto Agorà #1 Largo Don Orione
nasce con l’obiettivo di rendere nuovamente disponibile ai residenti un luogo migliorato nel quali ritrovarsi, propulsivo di un senso di comunità che nel tempo si è perso.
Avviato grazie alla caparbia volontà del gruppo
RETAKEROMA, sta ottenendo un importante sostegno istituzionale da parte del MUNICIPIO ROMA VII.
E intanto vi aspettiamo in piazza sabato 28 maggio!
Se volete saperne di più
https://www.facebook.com/Agor%C3%A0-1-Largo-Don-Orione-107690505168780


Incipit 30 maggio 2022 – Lo scarabeo vola al tramonto
Incipit, chi ben comincia è a metà del libro! Rubrica di consigli di lettura, a cura delle libraie
Lo scarabeo vola al tramonto di Maria Gripe, Iperborea maggio 2022, pp.384.
“Tu che siedi con questo libro in mano.
Tu che lo apri, e giri le pagine preparandoti a leggere, hai pensato a una cosa?
Non tutti leggono gli stessi libri.
Come mai tu hai scelto di leggere proprio questo, e proprio ora?
È solo una coincidenza, un caso? Lo credi davvero?”
È già tutta qui la natura misteriosa di questa storia ed in poche righe Maria Gripe ci apre le porte del suo mondo e invita il lettore ad entrare: l’ignoto che non fa paura, ma incuriosisce e stimola domande.
Lungo il cammino ci si chiede continuamente se intervenga il destino o se siano solo delle coincidenze. Ma procediamo con ordine e mettiamo subito in chiaro chi è stata Maria Gripe e perché Lo scarabeo vola al tramonto è considerato uno dei classici scandinavi più letti e amati al mondo. Scritto nel 1978 e pubblicato in una prima edizione italiana nella collana Super Junior Mondadori nel 1998, la casa editrice Iperborea ci restituisce una edizione raffinata tradotta da Laura Cangemi, con una copertina evocatrice a cura di Francesca Corso.
Maria Gripe è stata una delle scrittrici svedesi, la cui opera ha ottenuto tra i più importanti premi per la letteratura: la targa Nils Holgerson nel 1963, il Premio Astrid Lindgren nel 1972 e il premio Andersen nel 1974. La scrittrice dichiarò che nell’età più matura la sua scrittura fu senza dubbio influenzata dalle opere delle sorelle Brontë e da Edgar Allan Poe. In Lo scarabeo vola al tramonto il lettore non riesce a staccare gli occhi dalla pagina per il susseguirsi di rivelazioni e svelamenti, nel perfetto meccanismo di intreccio tra reale e sovrannaturale, immedesimandosi di volta in volta nei tre protagonisti: Annika razionale e romantica, Jonas suo fratello, novello detective munito di registratore e il coraggioso e saggio amico David, sempre pronto a lasciarsi andare alle suggestioni del momento e del luogo.
In una limpida sera d’estate, i tre amici si imbattono per caso nel giardino di una casa di fine Settecento, casa Selander, che da anni è gestita come pensione dalla signora Goransson. Un’ombra intravista lungo il fiume, un sogno premonitore, una maledizione che regna sulla casa sono i primi elementi che suscitano nei ragazzi la curiosità di saperne di più. E quando alla mamma di Annika e Jonas viene chiesto di occuparsi delle piante della casa, i ragazzi si offrono volontariamente di svolgere il compito.
La casa, con le sue stanze proibite e piante, tra cui la Selandria Aegyptica, una pianta sensibile alle attenzioni e cure degli umani tanto da comunicare con le sue foglie, è lo scenario di tutta l’avventura, che assumerà tinte di suspense, sarà piena di colpi di scena e di personaggi enigmatici. Non mancano poi gli “aiuti magici” degli animali, lo scarabeo a cui fa riferimento il titolo del romanzo, che farà scoprire ai tre protagonisti uno scambio epistolare tra due giovani amanti Emilie e Andreas, le cui vite saranno tragicamente influenzate dalla presenza di una statua egizia considerata maledetta. E ancora l’aiuto “a distanza” della misteriosa signora Julia, che al telefono intratterrà David con una serie di conversazioni e partite di scacchi, che faciliteranno la ricostruzione dei fatti. E infine quando crescerà l’interesse di tutta la comunità per la caccia alla statua egizia, ad aiutare i tre ragazzi interverrà anche il colto ed entusiasta signor Lindroth, che grazie alle sue intuizioni offrirà molti spunti ai fini della ricerca.
Ho amato questo romanzo, come avrete capito, ma posso dire con assoluta certezza di esser rimasta colpita da come Maria Gripe sia riuscita a caratterizzare così profondamente i suoi personaggi e a farlo emergere pagina dopo pagina fino al momento, a mio parere più interessante, ovvero quando i ragazzi iniziano a leggere lo scambio epistolare tra i giovani amanti Emilie e Andreas. Dalla lettura emergono i diversi ruoli di genere imposti dalla società di fine Settecento e mentre Annika, si interroga a lungo sul comportamento della giovane Emilie, che a casa attende da “brava ragazza” il ritorno del suo amato, David dall’interpretazione degli scritti resta incantato dalle idee rivoluzionarie di Andreas, allievo del naturalista Carlo Linneo convinto di una teoria dell’appartenenza di tutte le specie viventi a un unico spirito. I ragazzi si confrontano appassionatamente su questi temi, accettando reciprocamente pareri e giudizi e mettendo il lettore nella posizione di abbracciare i vari punti di vista, in una visione inclusiva e globale della sfera umana e sociale. E alla fine, l’impressione che resta più addosso è quella che i destini degli umani siano fatti di scelte e rinunce.
Care lettrici e cari lettori, non rinunciate a questo romanzo!
Consigliato a partire dagli 11 anni
(Mariella)


PREMIO ANDERSEN!

























































































































































































































































VOGLIO FARE LA LIBRAIA!
“Cosa vuoi fare da grande?” Che ne dite di … LIBRAIO o LIBRAIA?
Se vuoi “provare” ti aspettiamo
SABATO 21 MAGGIO
alle ore 10.30
con
VOGLIO FARE LA LIBRAIA
laboratorio a cura di Marina Rivera
un kit da pitturare e allestire, per creare libri e proposte di lettura e soprattutto per immaginare che anche tu nel futuro potrai diventare un libraio!
età 5-10 anni
costo 10 euro
prenotazione obbligatoria