
ATTENTI AI RAGAZZI!

SPAZIO NATI PER LEGGERE
letture “a bassa voce” per bambini e genitori
SABATO 26 MARZO
alle ore 10.30
età 2-4 anni
prenotazione obbligatoria – max 6 posti
ingresso gratuito, adulti con Green Pass
QUEL CHE C’E’ SOTTO IL CIELO. Poesie del mondo che è in me.
“Fermati a quello che c’è sotto il cielo.
Gli astri lasciali ruotare lassù.
Non può bastarti un filo
d’erba e d’acqua, il vento (…)
le nuvole, le rose, le api,
i corpi che si cercano con non meno
luce in sé che le albe, ti sembra poco?”
(Giuseppe Conte)
Di marzo, il giorno ventuno: equinozio di primavera, Giornata mondiale della poesia, Giornata internazionale delle foreste. Cosa di meglio per il nostro INCIPIT che proporvi una raccolta di poesie che sa di vento, di terra e di bosco, curata da Chiara Carminati?
Raccogliere poesie intorno ad un tema, scegliendo fior da fiore, può essere un’operazione laboriosa o comunque non facile. La scelta rischia inevitabilmente di lasciar fuori qualcuno, di essere incompleta o al contrario, troppo ristretta. E’ un fattore ontologicamente innato all’idea del proporre una selezione, in qualunque campo.
Ben riesce nell’intento invece Chiara Carminati (lei stessa poetessa, autrice e traduttrice tra le più famose e prolifiche in Italia) in quest’antologia, uscita qualche settimana fa per Mondadori nella collana Contemporanea in versi, che mette insieme poesie esclusivamente di autori del Novecento italiano, attorno al tema delle metafore della natura. I versi dei poeti (da Mariangela Gualtieri ad Antonia Pozzi, da Ungaretti e Quasimodo a Franco Arminio, solo per citarne alcuni) sono divisi in quattro parti, dedicate ai 4 elementi della natura acqua, aria, fuoco e terra, che a loro volta rimandano a stati d’animo differenti, a quel mondo che ognuno di noi custodisce dentro di sé.
L’acqua è legata all’idea di movimento e di vitalità, assomiglia alla multiforme anima dell’uomo. Pioggia, fiume, lago o mare, semplice acqua di rubinetto che prende la forma del recipiente che la contiene, da sempre ispira ed affascina i poeti, che gli dedicano parole in flusso ininterrotto. Lo scorrere dell’acqua è gioia pura.
“Spumeggiante, fredda
fiorita acqua dei torrenti,
un incanto mi dai
che più bello non conobbi mai; (…)
Attilio Bertolucci (p. 28)
L’aria è pure mutevole per forma e consistenza, come regno delle creature alate ha sempre rappresentato la libertà. Il soffio del vento va e viene, nella brezza leggera la Bibbia ha spesso colto la presenza del divino. L’aria è spirito vitale.
“Non avere paura del respiro,
perché da e toglie come la marea:
lascialo andare senza trattenerlo,
non chiuderlo nel pozzo dell’apnea (…)”
Valerio Magrelli (p. 74)
Vivido è il fuoco, immagine di anima indomita, dona calore ma può causare devastazione. Fuoco è anche il sole, e fuoco sono gli astri. Fuoco è amore.
“Favilluti come draghi infuocati
sono i cuori di due innamorati”
Sabrina D’Alessandro (p. 110)
Terra, infine, è madre che tutto contiene. Nutre e alimenta. In essa affondano le radici alberi e piante.
Accoglie il seme, germoglio primigenio della vita. E l’albero, infine non è che:
“l’esplosione
lentissima
di
un
seme”
Bruno Munari (p. 129).
Accompagnano i testi “punteggiandoli” quasi o facendo da sfondo, le suggestive Illustrazioni di Carla Manea, che spaziano dai delicati toni pastello usati per aria e acqua a quelli più decisi per fuoco e terra.
E’ bello allora in questa giornata ricordare che la poesia può essere il piccolo dono di ogni giorno, da gustare un po’ per volta e possibilmente in silenzio. Anche perché, come ci ricorda Tonino Milite in una delle ultime poesie della raccolta:
“Bisogna
parlare
a bassa voce,
c’è sempre
una metà
del pianeta
che dorme.”
(p. 146)
QUEL CHE C’E’ SOTTO IL CIELO. POESIE DEL MONDO CHE E’ IN ME, a cura di Chiara Carminati, illustrazioni di Carla Manea, Mondadori, 2022
Età dagli 11 anni
(Francesca)
Papà lettori venite a noi!
Ogni sera leggete una super storia una della buonanotte con i vostri bimbi? Volete condividere questo momento anche con altri bambini e bambine?
IL SABATO DEI PAPA’ è quello che fa per voi
SABATO 19 MARZO
alle ore 16.30
e alle ore 17.45
in occasione della FESTA DEL PAPA’
aspettiamo bimbi & bimbe in libreria
per un cocktail di storie … a cura dei papà!
Ognuno potrà proporre il suo libro preferito.
Tranquilli, le libraie leggeranno anche loro tante storie per questa giornata speciale e … le mamme sono ammesse!
Età dai 3 anni in su – costo 5 euro – ingresso su prenotazione
info@libreriaponteponente.it
NOTE DI PRIMAVERA
CANTI, GIOCHI E ASCOLTI MUSICALI per festeggiare insieme l’arrivo della primavera
con GIUSY ZACCAGNINI
prenotazione obbligatoria – costo 8 euro
max 7 posti a turno – ingresso adulti con mascherina e green pass
(illustrazione di Maral Sassouni)
Incipit, chi ben comincia è a metà del libro!
Rubrica di consigli di lettura del lunedì, a cura delle libraie 14 marzo 2022
SONO VINCENT E NON HO PAURA, di Enne Koens, ill. di Maartje Kuiper, traduzione di Olga Amagliani, Camelozampa gennaio 2022, collana i Peli di gatto
‹È buio. Così buio che non riesco nemmeno a vedermi. Sono da qualche parte in mezzo a un bosco, seduto per terra su delle pietre fredde. Il bosco è pieno di rumori. Vicino a me sento scorrere l’acqua. Un fruscio, dei rami che si spezzano. Il vento che si avvicina da molto lontano, sopra le cime degli alberi›.
A raccontarsi e confessarsi in prima persona in questo ultimo romanzo, scritto dall’autrice nederlandese Enne Koens (in Italia già conosciuta con Hotel Bombien, Camelozampa 2019), è Vincent.
“Sono Vincent. Ho undici anni. Ho un papà e una mamma. Abito a Rotterdam. Sono in quinta. (…) In camera mia è appeso un poster dell’Uomo Ragno. Sono Vincent e non ho paura, non ho paura, non ho paura.” Vincent si ripete questa frase, come fosse un mantra, per concentrarsi nei momenti più difficili, da quando a scuola un gruppetto di compagni, capitanati da Dilan l’hanno preso di mira. Ha imparato a memoria il manuale di sopravvivenza e saprebbe bene come sopravvivere in Natura, ma come sopravvivere ai soprusi e alle violenze dei bulli? E in questa difficile missione, oltre a domandarsi cosa ci sia si sbagliato in lui, non ne parla con i suoi genitori per vergogna e paura delle conseguenze che potrebbe generare la sua confessione, rintanandosi come una preda in attesa che il predatore passi oltre.
E ora che la classe si appresta ad andare al campo scuola, Vincent teme il peggio e si prepara a ogni possibilità. Vincent è un ragazzino solo davanti al suo problema, ma non è solo nel suo mondo interiore. Lo accompagnano sostenendolo delle voci di alcuni amici “immaginari” speciali, quattro animali: il verme, lo scoiattolo, il cavallino e il coleottero, a rappresentare le diverse anime del suo essere.
Sarà l’arrivo di una nuova compagna di classe, La Jas (Jasmijn), una ragazzina che suona la chitarra (che mi ha ricordato Stargirl di Jerry Spinelli per la stessa forza anticonformista), ad aiutare Vincent a liberarsi dai suoi mostri.
Si legge tutto d’un fiato questo romanzo, in un conto alla rovescia dei giorni mancanti all’avvio del campo scuola e si è preoccupati per Vincent, ma sentiamo che questo ragazzino ha una grande forza di animo, non si abbatte e non si lascia sopraffare dai bulli. Lui stesso non sa ancora di avere questo super potere, ma l’incontro con La Jas gli farà acquisire fiducia nelle sue capacità e grazie a lei sarà pronto a confessare il suo segreto ai suoi genitori e alla classe.
È un racconto doloroso, ma anche molto dolce. Una scrittura asciutta e autentica quella di Enne Koens, accompagnata dalle illustrazioni di Maartje Kuiper, che in una veste grafica in nero e verde riporta gli estratti del manuale di sopravvivenza di Vincent, che si intrecciano in modo del tutto originale con gli stati d’animo del protagonista.
In occasione del 7 febbraio, Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo, le editrici hanno organizzato un incontro online con 𝐄𝐧𝐧𝐞 𝐊𝐨𝐞𝐧𝐬, condotto dall’autore Matteo Grimaldi con la partecipazione della traduttrice Olga Amagliani, qui il link dell’incontro: https://www.youtube.com/watch?v=6jk3JpzvAW4
Per lettrici e lettori dagli 11 anni
(Mariella)
alle ore 17.00
L’EXPO IDEALE DI PONTEPONENTE
https://lexpoideale.com/en/
Creiamo insieme uno spazio sperimentale
per esprimere la nostra creatività
con gesti, colori, fogli, colla, forme e linee.
dai 5 anni in su
prenotazione obbligatoria – 8 euro
max 7 posti, ingresso adulti con Green Pass