“I sensi essendo gli esploratori dell’ambiente, aprono la via della conoscenza” M. Montessori
GIOCARE CON IL MONDO I CINQUE SENSI IL TATTO
Martedì 21 febbraio ore 10.30. Un piccolo viaggio alla scoperta del senso del tatto. Attività per bambini e bambine dagli 0 ai 2 anni, accompagnati da genitori, nonni e tate.
LO SPARACORIANDOLI venite ad ascoltare piccole letture di carnevale e a costruire insieme uno sparacoriandoli col botto! Chi vuole può venire mascherato!
Età dai 4 anni in su Per i bambini dai 4 ai 6 anni è richiesta la presenza di un adulto
“I sensi essendo gli esploratori dell’ambiente, aprono la via della conoscenza” M. Montessori
GIOCARE CON IL MONDO I CINQUE SENSI – IL TATTO
Martedì 14 febbraio ore 10.30. Un piccolo viaggio alla scoperta del senso del tatto. Attività per bambini e bambine dagli 0 ai 2 anni, accompagnati da genitori, nonni e tate.
LIBRI&LIBRAIE del lunedì, per iniziare con slancio la settimana!
Francesca vi racconta:
LE ISOLE DEL TEMPO. AVVENTURE NEL MONDO VERDE PREISTORICO, di Marta Mazzanti e Giovanna Bosi, illustrazioni di Riccardo Merlo, Editoriale Scienza, 2022
Il libro di cui desidero parlarvi oggi non è una novità appena uscita. E’ stato infatti stampato una prima volta dalla casa editrice Editoriale Scienza nel 2010 e riproposto poi ad agosto 2022. A Ponteponente però è arrivato poco tempo fa e ha subito attirato la mia attenzione. Amo da sempre (e non solo da quando abbiamo inaugurato il nostro scaffale verde Lucciola, dove il libro ha subito trovato posto) il mondo vegetale, piante, alberi e fiori (anche se come giardiniera non sono un granché e vorrei tanto migliorare …) e amo da sempre i manoscritti (in un’altra vita mi sono occupata con grande passione di paleografia) e la storia. Cosa meglio allora di un albo di paleobotanica, splendidamente illustrato? Nel panorama dei libri di divulgazione scientifica per bambini e ragazzi sono davvero molti quelli dedicati agli animali ed anche agli animali preistorici. Osservando le illustrazioni sembra quasi che quest’ultimi, in particolare i dinosauri, siano vissuti in un habitat privo di vegetazione o comunque poco “verde”. C’è poca consapevolezza del mondo vegetale primitivo, non tanto per la mancanza di testimonianze che possano favorirne la ricostruzione ma perché nei fatti i dinosauri si prestano molto di più ad essere musealizzati e a far parlare di sé. Questo succede anche per il mondo animale di oggi, infatti è certamente più facile allestire un museo zoologico piuttosto che un museo botanico. “Le isole del tempo” è invece dedicato proprio alla paleobotanica, la scienza che, al pari della paleontologia per il mondo animale, studia le specie vegetali del passato.
Un antico manoscritto è stato rinvenuto nell’Archivio storico di Castelfiorentino. Si tratta del diario di viaggio del professor Giacinto Sarapiglia, famoso botanico dell’università di Bologna, incaricato nel 1767 dal granduca di Toscana di guidare una spedizione oltre oceano alla ricerca di piante esotiche da introdurre nel giardino di Boboli a Firenze. La storia del libro prende avvio da questo ritrovamento ed è divisa in due parti: nella prima viene appunto raccontata la storia del viaggio di esplorazione, seguendo gli avvenimenti riportati nel diario ritrovato. La cornice letteraria fittizia è un utile aggancio che cattura l’attenzione del lettore e lo trasporta con una narrazione avvincente nel mondo delle isole che vengono esplorate, in cui il tempo sembra essersi fermato. Incontri con dinosauri, rettili, animali preistorici, pesci e anfibi, ma anche con moltissime piante che vengono raccolte da Sarapiglia. Purtroppo non riuscirà a tornare a casa perché il brigantino Flora, la nave su cui sta viaggiando, verrà travolto da una tempesta. I taccuini, che si dice siano stati fortunosamente ritrovati niente di meno che dall’esploratore John Cook, costituiscono la seconda parte del libro. I testi sono accompagnati da splendide illustrazioni a piena pagina, del tutto simili nello stile e nella grafica a quelle dei veri atlanti botanici del XVII e XVIII secolo. Seguono poi alcune “Istruzioni per proseguire il viaggio”, che guidano i ragazzi e le ragazze alla scoperta dei lontani parenti attuali delle antiche piante. Come viene testualmente detto infatti: “il libro è nato soprattutto dal desiderio di condividere l’amore per il mondo verde lontano e le sensazioni di curiosità e meraviglia per ciò che i vegetali hanno saputo inventare per crescere, adattarsi, sopravvivere”. Cose che i nostri “amici verdi” continuano a fare ancora oggi, in un mondo che più che mai ha bisogno di loro e che sempre più ha necessità di essere amato, compreso e difeso. Il volume è stato curato nei testi da Marta Mazzanti e Giovanna Bosi, docenti di Botanica presso l’università di Reggio Emilia. Come sempre Editoriale Scienza unisce l’estrema accuratezza dei testi scientifici alla bellezza materiale del libro e dell’illustrazione. Un libro davvero prezioso, su un argomento poco conosciuto, che potrà piacere a ragazze e ragazzi appassionati di scienza e avventura.
DI MILLE COLORI CARNEVALE VARIOPINTO CON ELMER L’ELEFANTE
Conoscete ELMER, l’elefantino multicolore? Se volete ascoltare la sua storia e realizzare insieme un cappellino elefantesco e carnevalesco vi aspettiamo in libreria!
Età dai 3 anni in su per i bambini più piccoli è richiesta la presenza di un adulto
prenotazione obbligatoria – costo 6 euro SE VUOI PUOI VENIRE MASCHERATO!
Prendere aria, prendere il sole, di Isabel Minhós Martins eBernardo P. Carvalho, traduzione a cura di Serena Magi,Hopi Edizioni, novembre 2022.
Oggi provo a raccontare di un bellissimo libro di divulgazione illustrata da poco uscito in Italia con Hopi edizioni, Prendere aria, prendere il sole. Si può raccontare la divulgazione? Il racconto può farsi divulgazione? E’ una cosa fredda la divulgazione? Può essere scaldata? E a quanti gradi? Tanti esempi di libri per l’infanzia con questo taglio ci dicono di sì e le loro forme nuove ed ibride stanno scardinando e stravolgendo anche parte della letteratura divulgativa per adulti. Soprattutto attraverso il potere dell’immagine.
Scritto da Isabel Minhós Martins e illustrato da Bernardo P. Carvalho, entrambi candidati per questo lavoro all’Astrid Lindgren Memorial Award 2023, Prendere aria, prendere il sole vede la partecipazione alla revisione dei contenuti di fisici, climatologi, meteorologi e biologi.
La coppia di autori, entrambi portoghesi e co-fondatori della casa editrice di Lisbona Planeta Tangerina, non ci è nuova: qui da noi sono conosciuti per i lavori di divulgazione come Andirivieni (La Nuova Frontiera Junior, 2013)e Plasticus maritimus (Topipittori, 2020), ma la loro collaborazione è racchiusa anche in alcuni albi illustrati come P di papà (Topipittori, 2006), Cuore di mamma (Topipittori, 2010), Grazie! (Kalandraka, 2014), Di qui non si passa (Topipittori, 2015).
Nell’introduzione c’è una dichiarazione programmatica, non solo di cosa il lettore troverà in questo libro, ma di come debba essere un testo divulgativo per ragazzi e quale ne sia l’obbiettivo:“Questo libro, Prendere aria, prendere il sole, è un omaggio al nostro posto nello spazio, al Sole, all’atmosfera, alla Terra. Ci sono informazioni, attività, pagine per respirare profondamente, altre semplicemente per divertirsi. In alcune pagine risponderemo alle domande a cui la scienza ha trovato risposta (cosa è il vento? Quanto è grande il sole?); in altre racconteremo storie di api, uccelli, semi volanti; in altre ancora parleremo di persone, ovviamente: il sole che entra dalle nostre finestre, l’aria che ci entra nei polmoni. I cappelli che volano col vento. Le scottature che abbiamo preso. Le barche a vela. Le persone che sono il sole della nostra vita.”
Un libro di formato medio grande, agile, interattivo, che chiama il lettore a ribaltarlo, rileggerlo, masticarlo, scarabocchiarlo, riempirlo di note (ricordate i libri di Keri Smith?). La veste grafica peculiare consegna un libro rovesciabile, diviso in due esatte metà, sole ed aria, sopra e sotto, che, piuttosto che contenere una fine, offre due inizi, come facce di una stessa medaglia. Il centro del libro è il luogo dove sole ed aria confluiscono. La fonte tipografica consta di caratteri chiari e grandi, facendosi inclusiva e adatta anche ai lettori più giovani. Le illustrazioni essenziali, buffe e dinoccolate, dai margini marcati ed ampi, saltano fuori dalla pagina opaca, in chiazze nere, grigie, gialle e azzurre, come pitture dal muro. La scrittura è chiara, a tratti ironica, e va incontro al lettore e al suo desiderio di comprensione, bilanciando informazioni scientifiche con osservazioni di natura umanistica e proposta di attività.
Aria e sole vengono raccontati con rigore scientifico attraverso esempi e disegni utili a coglierne le caratteristiche peculiari, ma si fanno anche correlativo oggettivo delle nostre esistenze, per mezzo di cappelli e occhiali da sole.
Un inno al Caso che ha generato una piccola porzione di universo perfetta, dove, grazie ad un sottile equilibrio, prospera vita. E’ mostrato il sistema di interconnessioni fra macro e micro ove viviamo, in cui anche ciò che pare immenso, in relazione all’infinito universo, si ribalta in minuscola parte. Questi dati che prendono vita fra pagine ruvide e colorate, ci consegnano una scienza parlante, composta da domande incessanti, organizzate in una serie di miti contemporanei che possono essere utili a ripensarci come umanità, ridefinendo un nuovo rapporto con il reale e ad aprire nuovi orizzonti.
Vorrei ora dedicare qualche riflessione al lavoro della giovane casa editrice Hopi, nata a Roma poco prima della pandemia; ha una vocazione ecologica e questa impronta consapevole da forma a tutte le loro scelte editoriali. Fra le prime pubblicazioni troviamo un altro bellissimo albo di Isabel Minhós Martins, Cento semi che presero il volo. Il catalogo non è ampio, ogni progetto viene curato con attenzione a partire dall’aspetto grafico e di stampa, per arrivare a quello promozionale. Valentina e Silvia portano libri e autorǝ ovunque, con entusiasmo e disponibilità: nelle scuole, nelle librerie, alle fiere, in contesti culturali anche non ufficiali. La loro capacità di tessere relazioni le ha portate a creare una rete lavorativa che si è fatta affettiva, senza mai perdere di vista il rigore professionale ed il rispetto per la materia trattata. E questo è ciò che accade quando ci si dona attraverso il proprio lavoro.
Un esempio parlante è la recente pubblicazione da loro voluta e curata della fanzine TerraCielo – riflessioni elementari sul covid e sulla guerra, che ha dato uno spazio ufficiale al racconto dell’esperienza didattica fatta dalla classe VB e dalla loro maestra Felicita Rubino, della scuola Carlo Pisacane di Roma. Un progetto che mostra in forma di carta come produzione dal basso e forme culturali più ufficiali possano mettersi in relazione, ibridandosi, per creare nuovi contenuti e possibilità. Certo si tratta di esperimenti, soprattutto in questo caso, che hanno numi speciali, come Mario Lodi e Gianni Rodari, ma che nel nostro presente hanno un valore estremamente forte, opponendosi con il loro esempio alla disgregazione delle reti sociali che rischiamo ogni giorno. Prende vita l’affermazione di Guattari che Valentina e Silvia hanno fatto propria: “spetta all’ecologia reinventare nuove maniere di stare nel mondo e nuove forme di socialità”.
Noi libraie di Ponteponente abbiamo la fortuna di collaborare spesso con loro e la nostra gratitudine nell’osservare il piacere con cui si sono lasciate coinvolgere in alcuni progetti (in particolar modo per lo SCAFFALE LUCCIOLA), apportando ricchezza, è grande.
COME UN COLPO D’ARIA, LE BUONE STORIE CI SPOSTANO, COME UNA RAFFICA DI VENTO, LE BUONE STORIE CI SCOMPIGLIANO, COME UN CALDO RAGGIO DI SOLE, LE BUONE STORIE CI ILLUMINANO.
Usciamo fuori per parlarci, discutere, osservare, porre domande, leggere, stupirci. Al sole, all’aria.
Libreria per Bambini e Ragazzi a Roma, nel quartiere Appio Latino. Nella nostra libreria oltre a tanti spunti di lettura, potrai seguire le nostre molteplici attività, i laboratori e gli eventi destinati ai piccoli lettori
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici.L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.