Storie che avvengono tra gli scaffali. Storie di relazioni intessute intorno ai libri, in una parola #storiedilibreria

Semi di paradiso a Ponteponente, n. 1

Ottobre 2018. Un giovedì pomeriggio in libreria. Sono quasi le sette e mezza e già pensi alla chiusura. Inizi a mettere via i libri.
Entra una ragazza, sui 25 anni. Non è la prima volta che viene, ma stasera ha voglia di parlare. E’ iraniana e studia in Italia. Matematica, roba tosta.
Mi racconta che quando passa davanti alla nostra libreria, pur essendo grande, si sente attratta e percepisce forte il desiderio di entrare. “Perché”, dice, “quando ero bambina nel mio paese c’era la guerra e non ho avuto tutte quelle cose che i bambini hanno, i libri, i giochi, i colori, le immagini. Devo recuperare il tempo perduto. Devo nutrire di cose belle quella bambina che è ancora in me”.
E mi chiede, ci chiede, di aiutarla in questo, cercando e trovando insieme a lei le storie più belle, quelle che ogni bambino ed ogni bambina dovrebbero conoscere. Una bella edizione illustrata delle Fiabe dei fratelli Grimm è un piccolo inizio.
Grazie davvero M., perché, anche se il registratore di cassa fa le bizze, le fatture da pagare sono sempre troppe, la cliente incontentabile ti fa tirare giù tutta la libreria e poi non prende nulla, mi hai ricordato e fatto apprezzare ancora una volta il senso più bello di questo mestiere: lavorare affinché il diritto di tutti alle storie sia sempre più una realtà e seminare, a poco a poco, BELLEZZA.
(Francesca)

(illustrazione di Sam Boughton)