Pelican Here, Pelican There, pubblicato originalmente negli U.S.A. da Scribner nel 1948, è il libro giusto da leggere in attesa delle vacanze. Le sue illustrazioni ci fanno pensare a quei meravigliosi poster pubblicitari del secolo scorso che raccontano di paesi esotici e grandi metropoli assolutamente da visitare. Ed in effetti l’albo, oggi pubblicato in Italia da Orecchio Acerbo Editore, è stato scritto ed illustrato da Leonard Weisgard (1916-2000), disegnatore e scrittore per bambini noto per il suo talento artistico poliedrico, la cui carriera prese l’abrivio con la realizzazione di immagini per riviste come The New Yorker e Harper’s Bazaar.
“C’erano una volta due pellicani, due grandi grandi pellicani”, insieme vivono oziosamente su un’isola della Florida, fa un bel calduccio e il pesce non manca mai. Uno dei due si sta dedicando alla costruzione dei un nido. Ma ecco che un folle vento impazza, gonfiando il mare e trascinando via con sé le imbarcazioni. Dentro al suo vortice, un pellicano viene spinto verso nord, lontano. Ed è così che ha inizio il viaggio attraverso tutto il Nord dell’America, dal Canada, passando per New York, fino alla Casa Bianca. Il pellicano vola sul continente cercando la rotta di casa, osserva molte cose, molte altre gli sfuggono. Ogni luogo che sorvola è diverso e in ogni luogo qualcuno lo avvista, persino il Presidente degli Stati Uniti. Il pellicano vuole solo tornarsene al calduccio, fra fiori, uccelli e palme, sull’Isola dei Pellicani e, quando ci riesce, trova una sorpresa ad attenderlo nel suo nido…
Una bellissima storia, scritta ed illustrata come una danza da un grande maestro della letteratura per ragazzi (sarà un caso che Weisgard studiò danza con Martha Graham?), dove tavole colorate si alternano a tavole seppia che lasciano spazio ad un racconto fatto di immagini pastose ed evocative.
Buona lettura a chi ama sognare ad occhi aperti!
(Maria)