La nostra nuova rubrica di consigli di lettura, piccina, picciò:
UNA FRASE, UN RIGO APPENA…
L’ESTATE DEI TUFFI di Sara Stridsberg, illustrazioni di Sara Lundberg, Orecchio Acerbo, 2022
A volte le persone spariscono, anche se restano vive. Sprofondano in una tristezza cui nessuno può avere accesso. Questo è ciò che accade al papà di Zoe, che ci racconta di un’estate di tanti anni fa, quando frequentando l’ospedale dove era ricoverato il suo papà, incontrò Sabina la nuotatrice e conobbe qualcosa che non sapeva del mondo e degli uomini.
Scritto da Sara Stridsberg, femminista, autrice e drammaturga svedese, vincitrice del Nordisk råds litteraturpris, pagina dopo pagina svela le potenti illustrazioni di Sara Lundberg (la cui conoscenza in italia dobbiamo proprio ad Orecchio Acerbo, che nel 2021 pubblicò il suo “Le ali di Berta”) che tengono assieme tutti i colori del mondo. Un albo che riesce a parlare di disagio mentale senza tabù, cogliendo i turbamenti, le domande e la curiosità proprie di una prospettiva bambina, che, nel suo eterno presente, sa, forse meglio di tanti adulti, ascoltare la sofferenza. Un albo tanto atteso, in un inverno che convive con l’estate, lì dove vivono le anime incrinate.
Parole chiave? AMICIZIA – CRESCITA – SALUTE MENTALE
“Penso che il mio papà è come gli alberi.
D’inverno fa finta di essere morto.
Poi, d’estate, risuscita”